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Consiglio di Amministrazione di Efibanca: approvata la Relazione Semestrale 2009
Verona, 28 agosto 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Efibanca (Gruppo Banco Popolare) ha approvato la Relazione Intermedia sulla Gestione al 30 giugno 2009. Il primo semestre dell’anno si chiude con una perdita netta pari a 51,4 milioni di euro.
Il risultato di periodo è stato influenzato negativamente da fattori di carattere straordinario: l’applicazione di politiche creditizie particolarmente stringenti, sia nella selezione sia nel monitoraggio; il ridimensionamento dell’attività nei settori del merchant banking e private equity; le rettifiche di valore su crediti e partecipazioni
complessivamente pari a 45,1 milioni; la modifica nel metodo di calcolo del fair value delle emissioni obbligazionarie con effetto negativo in bilancio pari a 38,0 milioni.
Più in dettaglio si evidenzia che il processo selettivo del credito, applicato in coerenza all’orientamento promosso a livello di Gruppo, ha inciso sui volumi d’impiego di Efibanca che sono scesi del 7% influenzando margine d’interesse e commissioni.
La riduzione del portafoglio di merchant banking e private equity, avviata nel corso dell’esercizio 2008, ha determinato, nel semestre, iniziative finalizzate alla dismissione di alcuni investimenti.
Oltre ad interventi di uscita dal capitale di partecipazioni strumentali, fra le quali Aletti Private Equity SGR, per la quale si è in attesa dell’approvazione da parte della Banca d’Italia, si segnala che sono stati sottoscritti accordi vincolanti per la cessione di tre rilevanti partecipazioni industriali. Complessivamente il valore delle operazioni impostate ammonta a 33 milioni.
DATI ECONOMICI
Le principali voci di conto economico evidenziano che il margine d’interesse è sceso dai 35,4 milioni del 30-6-2008 ai 18,3 milioni del semestre appena concluso, con una contrazione di 17,1 milioni (-48%). A tale risultato negativo hanno concorso: il calo del volume medio degli impieghi nel primo semestre 2009 rispetto al corrispondente periodo del 2008, pari a circa 350 milioni; l’aumento del costo della raccolta obbligazionaria, passato da un valore medio di 38 b.p. registrato nel primo semestre 2008 a 52 b.p. nel semestre appena chiuso; la rilevante discesa dell’Euribor, passato
da una media del 4,70% nel primo semestre 2008 a una media dell’1,81% nel
semestre appena concluso (Euribor 6 mesi). Il margine di interesse del semestre 2009 ha inoltre risentito della rettifica degli interessi attivi, in conformità dei principi IAS, pari a 9,5 milioni di euro contro gli 0,5 milioni del primo semestre 2008.
Le commissioni nette mostrano una diminuzione del 70%, rispetto al primo
semestre 2008, essendo passate da 5,4 a 1,6 milioni, a causa della forte diminuzione del volume delle erogazioni. L’attività di merchant banking (che assomma le voci“dividendi e proventi simili” e “Utile/perdita da cessione di Attività finanziarie disponibili per la vendita e Partecipazioni”) ha prodotto nel periodo ricavi per 1,7 milioni di euro, contro i 44 milioni in bilancio al 30-6-2008.
Il risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value è
negativo per 23,8 milioni e dipende dalla modifica del sistema di calcolo del fair value 2 delle obbligazione emesse che ha prodotto una perdita di 38,0 milioni, in parte controbilanciata dal risultato positivo relativo agli strumenti derivati (14,2 milioni).
Il margine d’intermediazione è negativo per 2,5 milioni contro gli 88,8 milioni positivi registrati nel primo semestre 2008 (-88,8%).
Le rettifiche di valore ammontano a 45,1 milioni, contro i 7,7 milioni del primo semestre 2008, e sono relative a rettifiche sui crediti verso la clientela per 33,1 milioni e sulle attività finanziarie disponibili per la vendita e le partecipazioni per 12,0 milioni.
I costi operativi scendono a 18,4 milioni (-13% rispetto al I semestre 2008).
Dopo aver contabilizzato imposte positive per 14,4 milioni, scontano infatti la ripresa della quote deducibili nel periodo connesse alle rettifiche su crediti deducibili in più esercizi ed alla svalutazione dell’avviamento effettuata nel 2008, la perdita di periodo si fissa a 51,4 milioni di euro e si confronta con l’utile netto pari a 48,1 milioni di euro registrato al 30-6-2008.
DATI PATRIMONIALI
I principali dati patrimoniali, confrontati con i corrispondenti al 31-12-2008, mostrano all’attivo che i crediti verso la clientela registrano una flessione del 7%, da 3.540 a 3.292 milioni di euro; la variazione, pari a 248 milioni, risulta dalla somma di:
scadenze contrattuali (-419 milioni di euro), estinzioni anticipate (-58 milioni di euro), variazione dei fondi rettificativi (-26 milioni di euro), proroghe (+64 milioni di euro), erogazioni del semestre (+191 milioni di euro).
Il portafoglio di merchant banking (compreso nelle voci dell’attivo “Attività finanziarie disponibili per la vendita”, “Partecipazioni”e “Attività non correnti in via di dismissione”) ammonta a 297,4 milioni ed evidenzia un decremento del 5% circa rispetto al 31-12-2008 (311,6 milioni).
Le attività fiscali ammontano a 130,0 milioni e derivano principalmente
dall’iscrizione, effettuata a fine 2008, dei crediti d’imposta per le rettifiche su crediti eccedenti le quote deducibili nell’esercizio e per la svalutazione dell’avviamento oltre che per lo storno delle imposte differite dovuto anch’esso alla svalutazione dell’avviamento effettuata nel 2008.
La massa amministrata (che raduna le voci del Passivo “Debiti vs. banche”, “Debiti vs. Clientela”, “Titoli in circolazione” e “Passività finanziarie al fair value”) scende del 5,5% passando dai 3.686,7 milioni di euro di fine 2008 ai 3.484,5 milioni del 30-6- 2009.
Il patrimonio netto passa da 576,9 a 513,6 milioni di euro (-11%) per effetto del risultato del periodo e per i movimenti negativi che hanno interessato la riserva IAS.
Gli indici patrimoniali si mantengono a livelli superiori a quelli richiesti dalla normativa:
il Tier1 e il Total capital ratio sono entrambi pari al 10,74% contro il dato
dell’11,09%, sempre comune ai due indici, registrato al 31-12-2008.
Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari
Il sottoscritto Giorgio Todini, quale dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Efibanca S.p.A., attesta, in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell’art. 154 bis del “Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria” che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
La relazione finanziaria semestrale sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale e presso Borsa Italiana.
Inoltre essa sarà resa disponibile sul sito internet www.efibanca.it
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