Banca popolare dell’Emilia Romagna: le tecnologie e le applicazioni Oracle entrano nel cuore della banca
BPER è la prima azienda italiana ad adottare Oracle Exadata Version 2
La banca ha rivisto profondamente le proprie infrastrutture IT scegliendo Oracle a tutto tondo, dal database al software infrastrutturale fino alle applicazioni
Cinisello Balsamo (MI) – 29 gennaio 2010
La notizia
Banca Popolare dell’Emilia Romagna (BPER), il sesto gruppo bancario italiano con 1.300 sportelli che servono circa 2 milioni di clienti, ha scelto Oracle per intraprendere un importante percorso di rinnovamento dei propri sistemi informativi, dal database alle applicazioni, fino alla Business Intelligence e all’Enterprise Performance Management.
In particolare, BPER intende dotarsi di una nuova soluzione di budgeting, pianificazione e controllo che opererà in modo integrato e sinergico con un nuovo sistema di data warehouse dedicato alle informazioni relative ai clienti, il quale supporterà a sua volta apposite applicazioni di marketing.
Il tutto farà leva e sarà fruibile all’interno di un’unica piattaforma, che includerà anche Oracle Business Intelligence per aiutare gli utenti ad accedere alle diverse informazioni e a diversi percorsi di analisi, di monitoraggio e controllo dei diversi fenomeni aziendali.
Prima azienda italiana ad acquistare Oracle Exadata Version 2, BPER utilizzerà per la nuova infrastruttura la Database Machine di Oracle e Sun Microsystems: si tratta della macchina più veloce al mondo sia per le attività di data warehousing sia per l’Online Transaction Processing (OLTP), progettata utilizzando componenti hardware standard di Sun e componenti software di Oracle.
BPER ha selezionato tre opzioni di Oracle Database 11g Enterprise Edition (Real Application Clusters, Partitioning e OLAP) e ha puntato sugli strumenti di Oracle Business Intelligence Suite Enterprise Edition Plus e di Oracle Essbase per il sistema di business intelligence pervasivo. Sul fronte delle applicazioni di Performance Management, la banca ha selezionato inoltre Oracle Hyperion Planning e Oracle Hyperion Financial Management, per ottimizzare – in un’ottica consolidata di gruppo – i processi di pianificazione, budget e forecasting, nelle logiche sia economiche che patrimoniali e finanziarie.
Per supportare le proprie iniziative di CRM, la scelta è caduta su Oracle Siebel CRM Enterprise Marketing Suite e scaturisce dalla volontà di BPER di migliorare i processi di comunicazione nei confronti dei propri clienti, di individuare e stabilire relazioni durature con i clienti più importanti, interagendo direttamente attraverso canali a basso costo, e aumentarne il valore a lungo temine attraverso specifiche offerte di cross e up-selling.
Il nuovo sistema, che verrà implementato da Accenture, interesserà circa 6.000 utenti, ed è il primo tassello di una strategia di modernizzazione dell’intero sistema informativo su ambiente ‘open’ per diminuire i costi di sviluppo e mantenimento di applicazioni legacy su piattaforme proprietarie terze. Da qui la scelta di rivolgersi al mercato per rinnovare in maniera radicale i sistemi IT aziendali, secondo un nuovo approccio architetturale.
Dopo attente valutazioni, la scelta è ricaduta su Oracle, sia per la comprovata affidabilità dei diversi prodotti scelti che per l’elevata numerosità di referenze presenti su territorio italiano ed internazionale, nonché per la visione e per la strategia tecnologica. BPER ha saputo cogliere il disegno che Oracle si è impegnata a tracciare negli ultimi anni, attraverso importanti investimenti in ricerca e sviluppo e diverse rilevanti acquisizioni: porsi come l’unico vendor in grado di accompagnare i clienti nella realizzazione end-to-end dei sistemi IT aziendali, proponendo le migliori soluzioni sul mercato per la gestione di tutti i processi di business.
Dichiarazioni a supporto
“Oracle Exadata Version 2 risponde agli obiettivi di business della nostra organizzazione e si inserisce altrettanto bene nelle architetture già esistenti”, ha dichiarato Pierpio Cerfogli, Direttore Commerciale BPER. “Le ottime performance per le applicazioni di data warehouse e OLTP forniranno stabilità e affidabilità sia all’area Progetti che alle Operations, preservando le possibilità di sviluppo trasparente per il reparto applicativo. La flessibilità di Oracle Exadata si adatta all’architettura di Disaster Recovery esistente, mentre la sua potenza e la sua scalabilità ci permettono di accrescere la nostra forza commerciale a livello strategico. Grazie a una migliore analisi, pianificazione ed esecuzione locale potremo migliorare ulteriormente il nostro servizio alla clientela, comprendendone meglio i bisogni, incrementando il valore aggiunto consulenziale e proponendo nuovi servizi. In questo modo continueremo a crescere assecondando la nostra natura di banca popolare e territoriale”.
“Il progetto intrapreso da BPER va esattamente nella direzione della visione di Oracle, che trova espressione nel concetto di “Red Stack”: Oracle si propone a tutte le organizzazioni, da quelle più semplici a quelle più complesse – come possono essere gli istituti finanziari – in qualità di unico potenziale fornitore software di riferimento. Oracle infatti è in grado di offrire l’intero spettro di soluzioni necessarie per la realizzazione di un’infrastruttura IT ad altissime prestazioni e perfettamente integrata: dal database al software infrastrutturale e di gestione, dal middleware alle applicazioni”, ha commentato Sergio Rossi, Amministratore Delegato di Oracle Italia. “Grazie alla collaborazione con Sun, Oracle propone inoltre Oracle Exadata V2: a pochi mesi dal lancio, abbiamo riscontrato molto interesse soprattutto da parte delle organizzazioni caratterizzate da enormi volumi di attività nei data center, come quelle bancarie, e la scelta di BPER lo conferma”.
“La consolidata partnership con Oracle oggi può contare anche sulla nascita di diversi centri di eccellenza in tutto il mondo. Questo elemento e l’esperienza di collaborazione maturata in diversi settori di mercato sono una solida base di partenza per fare di questo progetto un caso di successo”, ha dichiarato Alessandro Merlo Senior Executives di Accenture. “Attraverso il nostro ruolo di integratori abbiamo l’obiettivo di innovare i sistemi del gruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna accompagnando il cliente nel percorso di evoluzione delle applicazioni IT per aumentarne la flessibilità, migliorare il supporto alle esigenze del business e contenere i costi ed i rischi della gestione operativa”.