ABI e Confindustria lanciano il vademecum per mettere in rete le informazioni
Costruire insieme alle imprese uno strumento di autodiagnosi, con finalità strategiche, per
realizzare un “identikit” che permetta di guardare al futuro e non solo al passato delle imprese,
valorizzando soprattutto le informazioni qualitative. Con questo obiettivo è pronto il Tavolo di
lavoro tra ABI e Confindustria per il vademecum della comunicazione finanziaria tra banche e
imprese. L’iniziativa sarà aperta anche ad altre realtà associative.
Il Progetto è stato annunciato oggi a Roma, nel corso della presentazione delle semestrali ABI, da
Vincenzo Boccia, Presidente Piccola Industria Confindustria, e Giovanni Sabatini, Direttore
generale dell’Associazione Bancaria Italiana.
Alla base dell’iniziativa, l’idea di un rapporto banca-impresa che sia fondato anche sullo scambio
di informazioni e sul “fare sistema” dal basso: mettere in rete le informazioni significa lavorare
insieme su un progetto comune.
Il miglioramento della comunicazione finanziaria impone impegno da entrambe le parti; in
particolare, le imprese dovranno attrezzarsi per presentare un quadro esaustivo degli aspetti
quantitativi e qualitativi della propria attività. Le banche, da parte loro, dovranno valorizzare
sempre più queste informazioni fornite dalle imprese.