Si dice alpha per denotare un rendimento superiore a quello che ci si attenderebbe dal mercato. Supponiamo, per esempio, che un fondo azionario abbia un rendimento del 25%, mentre il rendimento di un titolo sicuro a breve termine è il 5%. Il fondo realizza così un rendimento in eccesso del 20%. Supponiamo che il mercati di riferimento (l’indice di Borsa) abbia realizzato un rendimento del 9% e che il fondo azionario di cui parliamo abbia un Beta (v.) di 2 (il che vuol dire che è due volte più rischioso del mercato di riferimento). Sarebbe quindi normale che questo rischio sia compensato aumentando per un fattore di 2 il rendimento del mercato di riferimento: il 9% diventa il 18%. Ma il nostro fondo azionario ha realizzato un rendimento del 20% (al di là dell’investimento sicuro). La differenza tra il 20% e il 18% è un 2% e quindi l’alpha è il 2%.