Chi ci è già passato probabilmente sa di cosa stiamo parlando, ma le spese del notaio per l’acquisto della casa spesso per molti sono un mistero fino a quando non si trovano il conto davanti. Iniziamo subito tranquillizzando i futuri padroni di casa: la spesa, nella maggior parte dei casi, si aggira intorno a poche migliaia di euro, una cifra che certo non sposta la questione sull’abitazione da acquistare. Certo però che, tra costo dell’immobile, mutuo, assicurazioni varie, arredi, eventuale onorario dell’agenzia immobiliare e a questo punto anche spese del notaio sull’acquisto della casa, se non facciamo bene i conti in anticipo il rischio di vederci sfuggire di mano la situazione è più che reale.
Quindi, nessuna preoccupazione, ma anche consapevolezza: ricordiamoci di fare un elenco preciso di tutti i conti che dovremo saldare e anche della scadenza degli stessi, di modo da organizzarci per tempo e arrivare preparati, evitando brutte soprese.
Ad esempio le spese del notaio sull’acquisto della casa di norma si saldano alla conclusione della sottoscrizione dell’atto, così come l’onorario dell’agenzia immobiliare, che è consuetudine calcolare in percentuale sul valore dell’immobile acquistato. In fondo, quello che stiamo facendo è un investimento importante, che – a meno di avere a disposizione capitali illimitati, cosa su cui pochi purtroppo possono contare – avrà un’influenza non indifferente su diversi anni della nostra vita: meglio dunque muoversi con la massima serietà, facendo bene i nostri conti.
Le spese del notaio per l’acquisto della casa: cosa comprendono
Dunque, cosa aspettarci? Innanzitutto ricordiamo che le spese del notaio per l’acquisto della casa saranno diverse a seconda che si tratti del solo atto di compravendita o di donazione oppure se contestualmente a questo, come spesso accade, dovremo prevedere anche un secondo atto relativo all’apertura del mutuo. Qui arrivano le brutte notizie per chi compra: le spese del notaio per l’acquisto della casa e per l’apertura del mutuo sono a carico dell’acquirente, che è poi anche colui che apre il mutuo. Venditore e banca in questo caso non dovranno pagare nulla al notaio.
Quindi il primo consiglio che ci sentiamo di dare è quello di chiedere un preventivo preciso, in cui siano riportate tutte le voci che dovremo andare a saldare, ivi comprese le tasse e imposte che il notaio andrà a versare per nostro conto. Questo significa (frase che sentiamo spesso ripetere senza forse comprenderne fino in fondo il significato) che è un “sostituto d’imposta”: in altre parole, vuol dire che si preoccuperà per noi di riscuotere una serie di tasse e di versarle allo stato a nostro nome. In questo modo lo stato si assicura, attraverso un suo pubblico ufficiale, che le suddette tasse vengano realmente riscosse e versate. Quindi questa è una parte dei compiti del notaio che, come abbiamo detto poco sopra, è un pubblico ufficiale. Questo significa che si deve porre come una garanzia assoluta di legalità e correttezza degli atti che redige e che vengono firmati alla sua presenza. Quindi le spese del notaio per l’acquisto della casa comprenderanno anche il suo ruolo di garante, così come le verifiche che eseguirà per assicurarsi che non vi siano diritti di altri sulla casa, abusi o altre condizioni che ne diminuiscano il valore o rendano impossibile una corretta vendita. Ultimo, ma non meno importante, ricordiamoci anche il suo ruolo di consulenza: rivolgiamoci a questo professionista senza timore per avere indicazioni corrette su come muoverci al meglio.