Protestati e cattivi pagatori vengono spesso confusi e considerati sinonimi; in realtà le due cose presentano delle grandi differenze sia in termini di cause che per quanto riguarda le conseguenze dirette. Cerchiamo, quindi, di capire quali sono le differenze di queste due figure e quali sono i motivi per cui si viene iscritti ad una delle due liste.
In entrambi i casi tuttavia, siamo di fronte a problematiche relative a pagamenti che, in moltissimi casi, pregiudicano l’ottenimento di mutui e/o finanziamenti da parte delle banche. Moltissimi istituti bancari, infatti, prima di mettere a disposizione di un cliente una determinata cifra consulta le liste per verificare l’affidabilità del soggetto richiedente.
Protestati
Si definisce protestato la persona che subisce un protesto; atto con il quale viene dichiarato il mancato pagamento di un titolo di credito.
Vengono protestate persone che hanno emesso, ad esempio, assegni scoperti oppure firmato cambiali senza poi onorarle.
Il protesto è un atto pubblico a tutti gli effetti, esso infatti viene ufficialmente notificato da un notaio o da un ufficiale giudiziario. Queste figure accerteranno l’involontarietà o l’impossibilità del debitore di onorare il debito.
Le persone protestate vengono, quindi, iscritte negli elenchi del registro dei protestati.
Per farsi cancellare dal registro dei protestati è necessario provvedere, innanzitutto, al pagamento del debito entro e non oltre i 12 mesi dalla data di iscrizione. Una volta pagato sia il debito che gli interessi, si ha diritto alla cancellazione del registro dei protestati.
Cattivi pagatori
Sono cattivi pagatori coloro che hanno ritardato nel pagamento di rate di prestiti o finanziamenti ma hanno comunque effettuato il pagamento, anche se in ritardo. Si tratta, quindi, di una condizione meno grave rispetto a quella dei protestati avendo, di fatto, pagato il proprio debito anche senza rispettarne le tempistiche.
Sia i protestati che i cattivi pagatori, comunque, sono inseriti in apposite liste consultate con regolarità da banche e società finanziarie prima di concedere prestiti o finanziamenti.
L’iscrizione alla lista dei cattivi pagatori ha, comunque, una durata limitata nel tempo, trascorso il tempo necessario, infatti, si viene automaticamente cancellati da tale lista. Le tempistiche in questo senso variano in base alla tipologia di dati segnalati.
Conseguenze
L’iscrizione ad una delle due liste sopra descritte comporta una maggiore difficoltà, da parte dell’interessato, di ottenere prestiti, mutui o finanziamenti. Le banche per protestati, infatti, molto spesso negano l’accesso a questo tipo di risorsa a chi ha precedenti di questo tipo.
Riuscire ad ottenere un finanziamento o un prestito, tuttavia, non è una cosa impossibile, sarà infatti sufficiente trovare banche e istituti di credito che danno alla propria clientela questa opportunità.
Fortunatamente esistono banche che concedono prestiti e finanziamenti anche in questi casi. Una delle banche che concede questo tipo di servizio è Conto Protestati Service, istituto specializzato, appunto nel concedere aperture di conti correnti anche nel caso si sia iscritti nell’elenco dei protestati.