Risparmiare è una prerogativa di molti italiani e soprattutto in un periodo come questo, caratterizzato da sempre più incertezze, le persone cercano sempre nuovi modi per far fruttare il proprio denaro o metterlo da parte in modo sicuro. Fra i tanti metodi usati, sicuramente quello di investire nell’oro fisico è un’abitudine consolidata da tempo e anche coloro che non si sono mai avvicinato a questo mondo, cominciano ad esserne incuriositi e a informarsi. Ma vediamo meglio di cosa si tratta e come cominciare.
Di cosa si tratta e quali sono i vantaggi
Investire in oro fisico significa in parole povere acquistare monete d’oro e lingotti. Quindi, se decidessimo di possedere questi beni, investiremmo direttamente sul valore dell’oro, che potrà scendere, salire o restare costante nel tempo a seconda del mercato. Una volta in nostro possesso, potremo scegliere due strade, metterli in un posto sicuro e ben nascosto a casa, col rischio però di essere derubati, oppure di affidarli a qualcuno. In questo caso, dovremo però mettere in conto i costi di deposito. Se tante persone scelgono di dedicare una parte dei loro risparmi anche a questa forma di investimento più tradizionale, c’è un perché. L’oro, infatti è definito un bene rifugio, il motivo è che il suo valore resta stabile nel lungo tempo, non corre il rischio di default, né è influenzato dai mercati azionari. Inoltre, cosa molto importante, consente di diversificare le nostre tipologie di risparmio e, in caso di necessità, sarebbe facile rivenderlo e recuperare denaro. Certamente, chi ha necessità di investire per ricavare un’entrata in tempi brevi, dovrà invece rivolgersi ad altre tipologie di investimento, come l’acquisto di azioni, oppure un investimento immobiliare, perfetto per questo tipo di esigenza. In quel caso, scegliendo un buon immobile, il guadagno sarà certo e più veloce, ma entreranno in campo tutta una serie di altre esigenze, come ad esempio quella di dover scegliere un mutuo a tasso fisso o variabile presso una banca. L’investimento in oro, invece, non richiede mutui, ma solo molta pazienza.
Acquistare lingotti d’oro o monete
Come abbiamo detto, una volta deciso di investire in oro fisico, la scelta da fare sarà quella di decidere se acquistare lingotti, monete d’oro o, perché no, entrambi. In ogni caso, avremo un oggetto tangibile da conservare nelle nostre mani e a cui accedere in qualsiasi momento. Se siamo orientati sui lingotti, potremo scegliere fra diverse grammature, in genere si parte da 1 grammo per arrivare fino agli oltre 10 kg. Se la nostra intenzione è di rivenderli un domani, sarà bene non esagerare e limitarsi ad articoli di non più di 1 kg, che ci daranno la possibilità anche di dare via solo una parte. Per le persone che preferiscono optare per delle monete in oro, invece, anche qui vale il discorso di preferire quelle più rivendibili, come i famosi Marenghi svizzeri, le Sterline inglesi, il Maple Leaf canadese, il Wiener Philharmoniker austriaco, il sudafricano Krügerrand e l’Australian Nugget. Queste varranno in rapporto al loro peso e all’andamento dell’oro, ma c’è anche la possibilità per chi lo desidera di acquistare delle monete da collezione, storiche o meno, che possono anche avere molto valore perché legate a un evento particolare o perché rare.