Un sicuro investimento immobiliare necessita della presenza e del supporto di alcune figure professionali, specializzate in diversi settori, ma che si completano e possono guidare il cliente verso scelte adeguate ed in sicurezza, riducendo i rischi e aprendo la strada a guadagni importanti. Ce ne ricorda Compendium Value che, attraverso il suo blog per investimenti sulle materie prime, pubblica una serie di articolo di approfondimento anche sugli investimenti immobiliari.
La figura del consulente agli investimenti immobiliari
Il consulente immobiliare è la prima figura professionale a cui sarà importante rivolgersi quando il cliente pensa di effettuare un investimento nel campo immobiliare. Il consulente immobiliare è la figura che si occupa di verificare se l’operazione che il cliente desidera effettuare è fattibile dal punto di vista economico. Per prima cosa, sarà necessario redigere un piano economico, attraverso il quale precisare gli obiettivi che si intende perseguire, tenendo conto del capitale da investire e del tempo che si può spendere per tagliare il traguardo prefissato. Il consulente immobiliare stima con attenzione se l’investimento sia fattibile e sostenibile dal punto di vista economico, attraverso la messa a punto di un piano delle spese legate all’acquisizione, alla ristrutturazione e dell’ammobiliamento del locale, aggiungendo la voce afferente alle spese legali e notarili, alle tasse e a tutti gli altri costi inerenti all’investimento. Richiedere la consulenza di un esperto di investimenti vuol dire poter disporre di una previsione dei ricavi in base a diversi fattori legati al mercato quali: le tendenze del settore, la tipologia di zona e di target.
Compendium Value: tenere sotto controllo il valore sicuro degli investimenti
Per Compendium Value pianificare in anticipo costi e ricavi consente di tenere sotto controllo tutti gli investimenti, evitando di restare senza liquidità nei momenti decisivi delle operazioni (soprattutto per acquisto e ristrutturazione). La seconda figura professionale da dover consultare prima di intraprendere un investimento immobiliare è il geometra, che ha il compito di stimare se l’operazione sia concretizzabile dal punto di vista tecnico. Il geometra, infatti, ha la funzione di verificare se l’immobile funzioni, se non presenta problemi negli impianti o non si concretizzino spese impreviste e non calcolate all’inizio dell’investimento. A tal proposito, il geometra redige una lista di eventuali interventi mirati alla ristrutturazione e alla riparazione di cose che potrebbero non funzionare, in sinergia con il consulente immobiliare. La terza figura professionale a cui affidarsi per un investimento immobiliare è il consulente legale, per l’accertamento di molte questioni, legate proprio alle situazioni legali. Infatti, è importante accertarsi che ci siano tutte le carte in regola per concludere un acquisto in maniera adeguata, evitando spiacevoli sorprese dell’ultimo minuto.
Per concludere, la scarsa informazione e un’inadeguata conoscenza dei diversi aspetti legati ad un investimento immobiliare mettono a serio rischio le risorse economiche del cliente. Invece, affidandosi a queste tre figure professionali, che magari lavorano in team già da tempo, vuol dire investire negli immobili in maniera sicura, grazie alle competenze che ognuno dei tre professionisti può offrire al cliente.
Ma cosa sono le materie prime da investimento?
Nel settore delle materie prime da investimento, i trader possono contare anche sugli Exchange Traded Commodities (ETC), strumenti finanziari in grado di restituire virtualmente e in modo passivo il trend delle materie prime da investimento o di un paniere di materie prime da investimento. In particolare, gli ETC “sono emessi dall’emittente a fronte dell’investimento diretto in materie prime fisiche (definito in questo caso ETC physically-backed) o in contratti derivati su materie prime”. La varietà di materie prime restituite dagli ETC è ampia, toccando le materie prime, ma anche gli indici, i sotto-indici e gli indici forward che li caratterizzano. Partendo dalle proprie esigenze e dalla volontà di rischiare, il trader può investire su un’unica commodity o su un paniere variegato di materie prime da investimento. Compendium Value fa scuola in questo e numerose recensioni ed opinioni dei broker lo confermano. A tal proposito, è possibile distinguere tra: ETC su singole materie prime, che include Alluminio, Caffè, Rame, Granoturco, Cotone, Benzina, Oro, Olio Combustibile, Petrolio Brent, Petrolio Wti, Suini Magri, Bestiame Vivo, Gas Naturale, Nickel, Argento, Olio di Semi di Soia, Semi di Soia, Zucchero, Platino, Palladio, Frumento, Zinco, Piombo, Stagno e Cacao; “ETC su indici legati a panieri omogenei di merci”m che include Prodotti Agricoli, Energia, Cereali, Metalli Industriali, Bestiame, Petrolio, Metalli Preziosi; “ETC su indici globali di commodities”; “ETC su indici forward di commodities”. Il mercato EFTplus è il luogo virtuale dove gli ETC sono commercializzati.
Gli ETC in target non prevedono spese di commissioni di Entrata, di Uscita e di rendimento, che pesano sul trader, poiché “le commissioni di gestione sono contenute e sono applicate in proporzione al tempo di possesso del titolo attraverso la riduzione della quantità di materia prima di cui si ha diritto”. Ad un ETC si applicano però le spese di negoziazione, proprio da parte della banca o della Sim, seppur su esso gravi il cosiddetto “rischio cambio”; infatti, il valore dell’investimento risente in modo sia positivo che negativo del trend del tasso di cambio Euro/ dollaro. Quando le materie prime da investimento sono depositate presso i caveau di una banca predisposta a questa funzione, gli ETC sono denominati “fisici o physically-backed”; pertanto, il valore di questi ETC fisici dipende dal trend seguito dal “prezzo spot della materia prima”. Il grande vantaggio degli ETC fisici sta nella possibilità di poter conseguire “un’esposizione simile a quella che si potrebbe conseguire comprando e conservando in autonomia la materia prima fisica, ma con il vantaggio di evitare rischi e costi legati alla gestione”. Così, gli ETC fisici sono usati per effettuare gli investimenti in materie prime che hanno un elevato valore interno, durevoli e maggiormente commercializzabili. Grazie a queste caratteristiche, gli ETC fisici sono usati per restituire il risultato dei metalli particolarmente preziosi, quali oro, argento, platino e palladio. Infine, qualora l’acquisto diretto della materia prima da investimento risulti più difficile (come nel caso di petrolio o gas naturale), colui che emette l’ETC effettua l’acquisizione delle futures sulla materia prima.
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